2003-2023.
SIMPIOS compie vent'anni!


ll 31 gennaio 2023 SIMPIOS ha compiuto vent’anni. L’idea guida che ha portato alla nascita di SIMPIOS è ancora e sempre più attuale: per contrastare il problema delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie e dell’antibiotico-resistenza è necessaria la partecipazione attiva di tutte le professioni e discipline, perché sono necessarie le competenze e l’impegno responsabile di tutti. Solo un approccio multidisciplinare e multiprofessionale consente di attivare interventi efficaci ed è ciò che caratterizza SIMPIOS.

Il 2023 è anche un anno importante perché, dopo il periodo della pandemia da SARS-CoV-2, ripartono le attività a livello nazionale e regionale per il contrasto all’antibiotico-resistenza, con il nuovo Piano Nazionale di Contrasto all’antibiotico-resistenza (PNCAR) 2022-2025 pubblicato a febbraio 2023.1 È necessario cambiare passo e colmare rapidamente la distanza che ci separa ancora da altri Paesi europei (infrastrutture, risorse umane, programmi formativi, sistemi di sorveglianza, linee guida e di indirizzo, campagne informative e programmi di implementazione). L’urgenza deriva dal fatto che il quadro epidemiologico italiano, sia in termini di frequenza di antibiotico- resistenza che di infezioni nelle organizzazioni sanitarie, continua ad essere drammatico e molto più preoccupante rispetto alla maggior parte degli altri Paesi europei.2

Un aspetto ulteriore, centrale nella riflessione di tutte le istituzioni e dei ricercatori che si adoperano per promuovere la sicurezza del paziente, è quello relativo a come trasferire nella pratica misure assistenziali di efficacia ormai ampiamente dimostrata. Nonostante, infatti, siano note numerose procedure assistenziali efficaci nel ridurre il rischio di infezioni crociate, sostenute da evidenze scientifiche di buona qualità e raccomandate fortemente dalla maggior parte delle linee guida internazionali, l’adesione nella pratica quotidiana è spesso insufficiente e non sistematica. I motivi alla base di questa difficoltà di “implementare” nella pratica le misure raccomandate sono molteplici e si è sviluppato negli ultimi anni un filone di ricerca mirato a studiare quali siano i metodi migliori per mettere in pratica le misure di efficacia nota (la cosiddetta “implementation science”).3 I comportamenti sono influenzati non solo dalle conoscenze, ma anche da attitudini, percezioni, caratteristiche personali: secondo Didier Pittet, per attuare programmi efficaci di promozione dell’igiene delle mani, è necessario fornire agli operatori risposte a numerose domande, tra le quali: “La salute dei pazienti è veramente influenzata dalle infezioni correlate all’assistenza? Quanto è efficace l’igiene delle mani nel ridurre il rischio di infezioni crociate? L’igiene frequente delle mani rischia di provocarmi un danno? È necessario molto (troppo) tempo per una corretta igiene? Modificherà la mia relazione con il paziente? Ne sarò capace? Gli altri cosa si aspettano da me? I miei colleghi come si comportano? Sono deciso a effettuare l’igiene delle mani?”.4 

Multidisciplinarietà e urgenza (ma anche utilizzo di metodi efficaci) nel passare dalla teoria alla pratica, soprattutto in un Paese come l’Italia con un quadro epidemiologico ancora molto preoccupante, rappresentano le due parole chiave dell’11° Congresso della SIMPIOS, che si terrà dal 23 al 25 ottobre a Riccione. Per dare spazio al confronto multidisciplinare, il congresso cambia veste, promuovendo in tutte le sessioni il contributo partecipativo degli iscritti.

Sono previste delle sessioni di approfondimento scientifico su temi cruciali per sostenere programmi di controllo efficaci, quali organizzazione e risorse necessarie a livello locale, quali sistemi di sorveglianza, la presa in carico del paziente nel passaggio dall’ospedale al territorio, innovazioni in ambito di "infection control", come ridurre il rischio associato all’ambiente ospedaliero.

A queste sessioni se ne affiancano altre con un taglio molto più operativo, mirate a promuovere il confronto su come si può passare dalla teoria alla pratica (identificare le barriere e le soluzioni possibili), con il supporto di esperti che questo percorso lo hanno già fatto nelle proprie realtà lavorative. Tra i temi che verranno affrontati vi sono l’igiene delle mani, le infezioni da MRSA, le infezioni in ambito chirurgico, la prevenzione delle infezioni nelle strutture residenziali per anziani.

Sono state anche previste sessioni mirate ad approfondire i pro e i contro per temi controversi, quali l’isolamento da contatto.

Saranno parte integrante del convegno anche Webinar pre-congresso e post-congresso per arricchire il ventaglio delle tematiche oggetto di approfondimento. Sono previsti quattro webinar: 1) Il controllo delle infezioni da microrganismi patogeni emergenti nelle strutture sanitarie: dal caso Mycobacterium chimaera e Candida auris; 2) Le infezioni da Enterococchi resistenti alla vancomicina (VRE): dall’epidemiologia alla terapia; 3) Come promuovere l’antimicrobial stewardship con il contributo di farmacista, microbiologo e infermieri; 4) Prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza in sala operatoria e in area critica.

Un sincero benvenuto a tutti coloro che parteciperanno, che sono invitati ad essere protagonisti in prima persona del confronto sui temi di interesse del Congresso.


Giulia De Angelis, Maria Luisa Moro,
Coordinatore Comitato Scientifico Presidente SIMPIOS


Bibliografia


1. Ministero della Salute. Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025. https://www.salute. gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3294_allegato.pdf

2. OECD. Antimicrobial Resistance. Tackling the Burden in the European Union. 2019. https://www.oecd.org/health/health-systems/AMR-Tackling-the-Burden-in-the-EU-OECD-ECDC-Briefing-Note-2019.pdf

3. Johnson MJ, May CR. Promoting professional behaviour change in healthcare: what interventions work, and why? A theory-led overview of systematic reviews. BMJ Open 2015; 5: e008592.

4. Pittet D. The Lowbury lecture: behaviour in infection control. J Hosp Infect 2004; 58: 1-13.